Cassapanca rustica
Semplice cassone databile nella metà del XVII secolo di provenienza provinciale o rustica, come ci suggerisce l’assenza di particolari dettagli decorativi.
I due rombi frontali, riquadrati, sono gli unici elementi di decoro che troviamo ma la loro forma liscia e geometrica ci conferma le umili origini del primo proprietario.
La cassapanca, di provenienza lombarda, presenta una struttura esterna in legno di noce massello mentre per l’interno il fondo e lo schienale sono in legno di castagno massello.
Durante il restauro è stato aggiunto il cornicione ed i piedi, elementi completamente inesistenti.
Le parti aggiunte sono state lavorate in legno di noce.
Una particolare curiosità del passato da sapere sulle cassapanche è la loro funzione prevalente.
Esse erano solitamente utilizzate per la conservazione dei corredi che dovevano necessariamente rimane isolati rispetto a roditori ed insetti.
Perché ciò avvenisse, la chiusura tra il battente del coperchio e quello del corpo sottostante dovevano avere una chiusura pressoché perfetta tra di loro.
Lungo i due fianchi sono presenti due maniglioni in ferro.