Credenza da sacrestia
Art. 13-1504
Lunghezza: 258 cm
Profondità: 74 cm
Altezza: 168 cm
La solida struttura di questo mobile da sacrestia è messa in evidenza dalla lunghezza e profondità della credenza.
Per la forma ed il materiale si deduce che questo arredo provenga da una sacrestia della provincia di Belluno.
Il manufatto è originale ed è composto da due pezzi che val pena di soffermarsi:
l’alzata con 5 sportelli e 4 cassettini era adibita a contenere le suppellettili per l’ufficio liturgico che al termine della Liturgia della Parola venivano portati all’altare e che servivano per la celebrazione dell’eucarestia. Questo pezzo risale alla fine del XVI
la credenza con i suoi 3 spaziosi vani ospitava ostensori, croci, reliquiari, candelabri, porta candele, campanelli liturgici. Questa base è stata riprodotta presumibilmente verso la fine del XIX secolo, periodo determinato dall’età del legno e dalla modalità di costruzione, in sostituzione all’originale forse andato distrutto dall’umidità e usura del tempo.
La struttura della credenza è in legno di larice, appartenente al genere Larix, un tipo di conifere, ed è un albero originario dell’Europa centrale, comune in Italia nelle Alpi.